Sono molte le collaborazioni a cui abbiamo avuto la fortuna di partecipare, molto spesso sono musicisti, ma una volta ci è capitato di dover spedire qualche body a New York per una commissione molto speciale.
Così grazie alla stupenda collaborazione della Caruso Gallery sono nate le Frank Denota signature, dove l’artista newyorkese ha sostituito la tela con il body di una chitarra Mancuso.
Da un lato l’arte della liuteria e dall’altro la pop art che fondendosi creano un ibrido a cui non riusciamo a dare una vera e propria definizione, ci piace però l’idea della “chitarra/quadro”, immaginare una mostra d’arte in cui i quadri sono strumenti suonati da musicisti.
A parte queste ultime righe in cui abbiamo voluto un po divagare, questo articolo voleva sottolineare che il dialogo tra le diversità, l’unione tra due mondi lontani e apparentemente opposti può far nascere cose straordinarie e noi ci sentiamo fortunati e orgogliosi di aver fatto la nostra parte.